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Martedì 27 aprile l’assemblea di bilancio

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA AMICI DEL RIMINI CALCIO

L’associazione Amici del Rimini Calcio ha indetto in prima convocazione per il giorno martedì 27 aprile p.v. ore 07.00 e in seconda convocazione

MARTEDÌ 27 APRILE 2021 alle ore 18:00

Assemblea di tutti gli associati, con il seguente

ORDINE DEL GIORNO:

1. Approvazione bilancio 2020;

2. varie e eventuali.

Tutti gli associati sono invitati a partecipare per la votazione
personalmente o per delega. Le deleghe di voto potranno essere
trasmesse via mail all’indirizzo info@amicidelriminicalcio.it.
Si chiede la massima puntualità per la seconda convocazione di
martedì 27 aprile alle 18:00. Preso atto delle disposizioni
governative, l’assemblea si svolgerà in modalità telematica; il
link d’invito verrà comunicato ai soci in regola con il
versamento della quota annuale.

Scarica la delega di voto
Scarica il Rendiconto 2020

Nota stampa del 15.07.20

È notizia di oggi il pronunciamento del Tar del Lazio sul ricorso del Rimini.
Nell’attesa di vedere come si muoverà la società biancorossa teniamo a precisare quanto segue.

È giusto premettere che il presidente dimissionario Grassi è padrone di fare ciò che vuole con la srl di cui è proprietario, ma, aggiungiamo noi, entro i limiti dettati dalla responsabilità e dal rispetto verso la piazza riminese.

Ricordiamo bene come si arrivò alla mancata iscrizione nel giugno del 2010, ed oggi ci sembra purtroppo di rivivere lo stesso film. Non conoscendo i dettagli non entriamo nel merito delle varie trattative, vogliamo però sottolineare che non riteniamo ammissibile rinunciare all’iscrizione per mancanza di acquirenti ritenuti solvibili – lasciando così la tifoseria col cerino in mano e costringendo il calcio riminese all’ennesima ripartenza dai campionati dilettantistici (nemmeno la D sarebbe scontata, a quel punto). Il che non significa, va ribadito con forza, vendere “al primo che passa”, ma mettere al primo posto la continuità, anche sportiva, del movimento. Riteniamo che come tifosi sia nostro diritto conoscere con chiarezza le volontà del presidente al riguardo.

In mancanza di una cessione già avvenuta, Grassi si farà carico di formalizzare l’iscrizione alla serie D entro il 24 luglio prossimo? Ed ancora, Il presidente dimissionario intende comunque formalizzare l’iscrizione alla serie D anche in mancanza, ad oggi, di validi acquirenti a cui passare la mano, stante la sua volontà di non proseguire l’impegno nel calcio? Nel caso, con quali programmi per la stagione 2020/21? C’è un progetto sportivo sul quale si sta lavorando, o l’iscrizione va intesa unicamente come atto formale necessario per non azzerare il valore economico del titolo sportivo oggetto di possibili compravendite?

Vogliamo infine ribadire le nostre perplessità riguardo i nomi dei possibili acquirenti, di cui si è letto in questi giorni. Stupisce che il presidente Grassi perseveri nel dare udienza a personaggi che già in passato si sono dimostrati inaffidabili ad altre latitudini. In base a cosa si ritiene che a Rimini sarà diverso? A questi imprenditori che a conti fatti rischiano di rivelarsi né più né meno come l’ennesimo giro di giostra riteniamo siano preferibili soluzioni locali come quella rappresentata da Lucio Paesani attorno al quale coagulare i contributi economici che la città vorrà mettere a disposizione per il calcio riminese. Nella speranza poi che anche l’attuale amministrazione comunale si renda partecipe di questo nuovo corso mostrando fattiva collaborazione, ad esempio sbloccando l’annosa questione della gestione dello stadio Romeo Neri che – insieme al centro sportivo della Gaiofana – è l’unica chiave di volta possibile per un progetto a lungo termine. Perché senza strutture all’altezza, lo dimostrano i fatti, si può solo tentare di sopravvivere ma non si costruisce nulla di solido e duraturo.

Rispetto per il Rimini!

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Chissà se il buon Francesco segue ancora – con interesse grande, scriveva lui – quello che succede a Rimini. Chissà se Cristiana gli racconta ancora di quando è venuta a Rimini, a novembre 2018.
Li immaginiamo con immutato entusiasmo al tavolo del Consiglio direttivo, pronti a controfirmare la proposta che ci vorrebbe retrocessi a tavolino – così zelanti ad adempiere alle direttive del gran capo di via Allegri.

“Obbedisco”.

La serie A non può fermarsi, altrimenti il pallone si sgonfia, il grande circo deve andare avanti. Show must go on. Poco importa se le tribune rimarranno vuote, l’importante è che ci siano le TV.

Il carrozzone così riparte e non ammette defezioni. Si torna in campo, si gioca!  Da Cristiano a Scott Arlotti, che giochino tutti! Anzi, no. Giocare costa, e tanto, e allora.. idea!
Chi non ce la fa si può fermare, perde zero a tre o retrocede.
Grazie, com’è umano lei. L’importante è che trionfi il merito sportivo.

Ci sarebbe da ridere se non fosse che è tutto vero. Questa è la proposta che l’“umile servitore della vigna”, così si autodefinì Ghirelli in uno scambio epistolare con il presidente Grassi, porterà in Consiglio Federale l’8 giugno. Nella stessa lettera scriveva “[Noi Lega Pro] dobbiamo avere regole certe e non deroghe. Dobbiamo semplicemente espungere le mele marce affinché le mele (tante) buone non marciscano per contatto”. Era il dicembre 2018. E’ passato del tempo ma crediamo che non si possa derogare a certi principi a seconda della contingenza, pure se eccezionale come quella generata dal Covid-19. Ne va della credibilità dell’intero sistema, e dello sport tutto.

Abbiate dunque rispetto per lo sport, e i suoi valori fondanti.
Abbiate rispetto per il Rimini. Abbiate rispetto per la città di Rimini.

No alla retrocessione in D a tavolino!

Giovedì 30 aprile l’assemblea di bilancio

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA AMICI DEL RIMINI CALCIO

L’associazione Amici del Rimini Calcio ha indetto in prima convocazione per il giorno giovedì 30 aprile p.v. ore 06.00 e in seconda convocazione

GIOVEDÌ 30 APRILE 2020 alle ore 18:00

Assemblea di tutti gli associati, con il seguente

ORDINE DEL GIORNO:

1. Approvazione bilancio 2019;

2. varie e eventuali.

Tutti gli associati sono invitati a partecipare per la votazione
personalmente o per delega. Le deleghe di voto potranno essere
trasmesse via mail all’indirizzo info@amicidelriminicalcio.it.
Si chiede la massima puntualità per la seconda convocazione di
giovedì 30 aprile alle 18:00. Preso atto delle disposizioni
governative, l’assemblea si svolgerà in modalità telematica; il
link d’invito verrà comunicato ai soci in regola con il
versamento della quota annuale.

Scarica la delega di voto
Scarica il Rendiconto 2019

 

tesseramento 2021

Nota del 08.03.2020

Preso atto del DPCM 8 Marzo 2020, col divenire di Rimini e provincia zona rossa, l’associazione comunica che sono sospese fino al 3 aprile tutte le attività previste sul territorio in merito al tesseramento in corso.
Per sottoscrivere la quota annuale è comunque possibile recarsi al nostro point “Edicola Tripoli News” di Moreno Tombesi in via Tripoli 168 oppure, mediante pagamento on line, collegandosi al sito ufficiale www.amicidelriminicalcio.it/diventa-socio.
Per qualunque domanda o richiesta di informazioni restano attivi il sito ufficiale e i canali social dell’associazione (Facebook e Twitter), oltre ai recapiti telefonici tradizionali.

Tin bòta, Rimini!

Il Direttivo dell’Associazione

Al via il tesseramento 2020

banner_2020

Il Direttivo comunica che sabato 15 febbraio 2020, in occasione di Rimini-Modena, prenderà il via la campagna associativa per l’anno 2020 dell’associazione Amici del Rimini Calcio. Saranno predisposti banchetti allo stadio a disposizione di chi vorrà aderire o rinnovare la quota associativa.

Sarà inoltre possibile sottoscrivere la quota annuale presso l’Edicola “Tripoli News” di Moreno Tombesi, viale Tripoli 168. Per tutte le modalità di adesione, clicca qui: www.amicidelriminicalcio.it/diventa-socio.

Il ricavato di tale tesseramento andrà a sostegno delle attività dell’associazione.

Comunicato stampa del 17 luglio 2019

Alla luce di ciò che si apprende dalle rassegne stampa di questi giorni ed in mancanza di comunicazioni ufficiali da parte della società, anche l’associazione Amici del Rimini Calcio ritiene opportuno fissare qualche punto fermo nell’incredibile marasma che vede coinvolto il Rimini F.C.

Primariamente, riteniamo inaccettabile il comportamento della proprietà – che non più tardi di qualche settimana fa ci rassicurava a quattr’occhi di aver imparato dagli errori del passato mentre nei fatti la nuova stagione inizia peggio di come era finita l’ultima. E siccome non era affatto facile riuscirci, ci troviamo costretti a constatare come il presidente Giorgio Grassi abbia perso credibilità ai nostri occhi. Quella credibilità che pure si è faticosamente guadagnato in questi tre anni, abbinando gestioni oculate ai risultati sportivi.

Ma poiché quando si è toccato il fondo si può sempre iniziare a scavare, apprendiamo inoltre dalle cronache che il nuovo corso del Rimini F.C. avrà le facce e i nomi di Massimo Nicastro e Nicola Penta.
Cogliamo l’occasione per invitare il primo, se le sue intenzioni sono serie come ci auguriamo, a presentarsi pubblicamente alla città ed esporre i suoi programmi. Il tutto dopo aver completato nel più breve tempo possibile la trattativa di acquisto delle quote societarie, ché di tempo se n’è già perso fin troppo e mentre si avvicinano i primi impegni ufficiali noi siamo ancora in attesa di veder partire la squadra per il ritiro.
Di Nicola Penta invece sappiamo quanto basta per dire che non sarà mai persona a noi gradita in seno al Rimini F.C. e come tale a Rimini non ce lo vogliamo.

Chiediamo infine all’amministrazione comunale di essere vigile sulle vicende societarie del Rimini F.C.; memori di come sia stata l’attuale giunta ad incaricare il presidente uscente (?) di far ripartire il calcio a Rimini nell’agosto 2016, ci aspettiamo che essa si faccia garante in questo delicato momento di transizione.
In questo senso, appare ormai evidente come il futuro del Rimini sia legato a doppio filo al centro sportivo Gaiofana, per il cui completamento si dovrà passare da un bando pubblico. Siamo certi che l’amministrazione terrà in debito conto le esigenze del Rimini F.C., in modo da assicurare basi solide su cui poter costruire il futuro del calcio cittadino, degno del nome della città che rappresenta.

Il Direttivo