Archivi tag: Tifo Revolution

La Gazzetta dello Sport: “Quanto è facile andare allo stadio negli altri Paesi”

Si conclude il viaggio de La Gazzetta dello Sport nel pianeta tifo

Si chiude oggi l’inchiesta de La Gazzetta dello Sport sul complicato rapporto tifosi, stadio, società. Mai come quest’anno, dalle curve alla tribuna, il pubblico ha fatto sentire la propria voce. Lo ha fatto in stadi sempre più vuoti, difficili, inaccessibili, ostaggi della burocrazia. L’ultimo esempio arriva dalla Serie B, con i ventimila spettatori di Bari a sottolineare la fine dell’era Matarrese. O ancora, con la presa di posizione dei tifosi interisti nello scambio Vucinic-Guarin. E poi il boicottaggio dell’Olimpico da parte di migliaia di laziali contro Lotito, il comunicato della Curva Sud milanista che ha messo nel mirino Galliani. L’ondata di indignazione ha contagiato diverse piazze ponendo l’esigenza di un rapporto nuovo tra istituzioni e società da una parte e pubblico dall’altra. L’uso di Internet per mobilitare i tifosi non solo delle curve è il fatto nuovo in un contesto ancora di scollamento. Eppure basterebbe copiare. La Germania è il modello da seguire, anche a detta delle frange più estreme del tifo. Prezzi bassi, zero burocrazia, colore, coinvolgimento dei tifosi nei club. Risultato: stadi pieni e nessun indignados. Continua a leggere

La Gazzetta dello Sport: «Che invidia gli ultrà tedeschi»

Terza puntata dell’inchiesta Tifo Revolution della gazzetta, che oggi si trasferisce in Europa, dentro la realtà delle curve tedesche, inglesi, francesi e spagnole. Ce le spiegano, rispondendo alle domande della rosea, i direttivi di Schickeria Bayern Monaco (Germania), Ultras Populaire Sud Nizza (Francia), Ultra Yomus Valencia (Spagna) e alcuni «attivisti» del Nottingham Forest (Inghilterra). A cura di Giorgio Specchia. Continua a leggere

La Gazzetta dello Sport: “Quel muro tra tifo e club”

Di seguito la seconda puntata dell’inchiesta della Gazzetta dello Sport. Ieri, nella 1a puntata, Marco Iaria ci ha raccontato cosa c’è dietro l’ondata di contestazioni messe in atto da diverse tifoserie da Nord a Sud. S’avverte uno scollamento da club e istituzioni e se ne mette in discussione l’autorità. Spesso il tifo più «borghese» si cementa con gli ultrà. Oggi la parola alle società.  Continua a leggere